LEGGENDE DUBBIONESI
LA FONTANA DELL'ORSA
Nessuno ricorda con precisione la data della comparsa della fontana dell'orsa, l'unica cosa che si sa con certezza � che � sempre stata l�, come se fosse comparsa d'improvviso e abbia fatto da sempre parte del contesto ambientale. L'unica cosa certa � che il suo attuale nome deriva da quello della borgata di cui fa parte, la borgata dell'orsa, ma non � sicuro che sia nata prima la borgata o viceversa.. E'comunque avvolta da una leggenda di cui si ricordano tanti anziani e che viene narrata, su richiesta, con un sentimento di orgoglio e malinconia.
La leggenda narra di un orso che puntualmente verso il tramonto si avvicinava
alla fontana per abbeverarsi. Tutti lo ammiravano perch� era un bellissimo
esemplare di orso bruno, il quale incuteva timore e rispetto; scendeva lento per
il pendio e si soffermava alla vasca per il tempo necessario per potersi
dissetare, dopodich� risaliva svelto e spariva nel fitto del bosco.
Questo
succedeva tutte le sere verso il tramonto come se rispettasse un appuntamento al
quale non potesse mai rinunciare, con qualunque tempo e in qualunque stagione.
Era come se nell'acqua bevuta trovasse benessere e ristoro, come se lo
rinvigorisse e lo rendesse pi� forte.
Una sera, per�, manc� all'appuntamento, e
cos� la sera dopo e quella dopo ancora: non si vide pi� per parecchio tempo e
tutti erano dispiaciuti, pensando che fosse successa una disgrazia.
Ma come per incanto una sera ricomparve, pi� bello e maestoso di prima: scendeva
lentamente il pendio guardandosi attorno con fare circospetto ed emettendo
piccole grida. I pochi spettatori si spaventarono, infatti non si era mai
comportato cos�, anzi: nel suo comparire era sempre stato silenzioso e schivo,
ora perch� reagiva cos� dopo tanto tempo d'esilio?
La risposta non si fece
attendere molto: dietro a lui avanzavano due orsacchiotti saltellanti e gioiosi
che seguivano la madre passo a passo per abbeverarsi alla fontana.
Da quel momento tutti capirono che l'orso era in realt� un 'orsa e che aveva
tutte le carte in regola per diventare un membro della borgata e che la fontana
verso il tramonto era sua di diritto.
Ancora oggi, al tramonto, nessuno degli abitanti della borgata si avvicina alla fontana per non disturbare l'orsa che accompagna i soui piccoli ad abbeverarsi.
Fonte: Sig. Fulvio Richiardone